news

Come condurre prove non distruttive sui tubi saldati in acciaio inossidabile?

Update:20 Oct
Abstract: I controlli non distruttivi (NDT) sono fondamentali per valutare la qualità e l'integrità dei prodotti tubo saldato in acciaio inox s
I controlli non distruttivi (NDT) sono fondamentali per valutare la qualità e l'integrità dei prodotti tubo saldato in acciaio inox senza causare alcun danno alle tubazioni stesse. Possono essere utilizzati vari metodi NDT, a seconda dei requisiti specifici e del tipo di difetto o difetto da indagare. Di seguito sono riportati i metodi e le fasi NDT comuni per l'esecuzione di controlli NDT su tubi saldati in acciaio inossidabile:
Ispezione visiva (VT):
Iniziare con un'ispezione visiva per identificare eventuali difetti superficiali evidenti, come crepe, discontinuità, penetrazione incompleta della saldatura o disallineamento.
Utilizzare illuminazione, strumenti di ingrandimento e liste di controllo di ispezione adeguati per facilitare l'esame.
Test con liquidi penetranti (PT):
Pulire la superficie del tubo saldato in acciaio inossidabile per rimuovere eventuali contaminanti o residui che potrebbero interferire con il test.
Applicare un liquido penetrante sulla superficie, permettendogli di penetrare in eventuali crepe o difetti superficiali.
Rimuovere il penetrante in eccesso e applicare uno sviluppatore, che estrae il penetrante dai difetti e li rende visibili.
Ispezionare la superficie per la presenza di indicazioni che rivelino la posizione dei difetti.
Test con particelle magnetiche (MT):
Pulire la superficie del tubo saldato in acciaio inossidabile per rimuovere eventuali contaminanti.
Applicare particelle magnetiche alla superficie, che si accumuleranno nelle posizioni dei difetti superficiali o vicini alla superficie.
Esporre l'area a un campo magnetico e ispezionarla in condizioni di illuminazione adeguate per rivelare indicazioni di difetti.

Tubo/tubo saldato in acciaio inossidabile austenitico ASTMA 312 TP304/TP304L/TP 316L/TP316Ti diametro esterno 6,35-114,3 mm
Test ad ultrasuoni (UT):
Utilizzare un trasduttore ad ultrasuoni che emetta onde sonore ad alta frequenza e rilevi gli echi riflessi dalle superfici interne ed esterne del tubo in acciaio inossidabile.
Applicare un mezzo di accoppiamento (solitamente gel o acqua) per garantire un buon contatto acustico tra il trasduttore e la superficie del tubo.
Interpretare i segnali ultrasonici per identificare la presenza, la dimensione e la posizione di difetti interni o sotterranei.
Esami radiografici (RT):
Utilizzare i raggi X o i raggi gamma per passare attraverso il tubo in acciaio inossidabile.
Un rilevatore a pellicola o digitale sul lato opposto registra le variazioni della radiazione causate dallo spessore del materiale e dalla presenza di difetti.
L'immagine radiografica risultante può rivelare difetti come porosità, mancanza di fusione e crepe.
Test delle correnti parassite (ET):
Passa una corrente alternata attraverso una bobina, creando un campo elettromagnetico.
Il campo elettromagnetico induce correnti parassite nel tubo in acciaio inossidabile e vengono rilevate le variazioni delle correnti parassite.
Le variazioni delle correnti parassite possono rivelare difetti, come crepe, corrosione e variazioni nello spessore delle pareti.
Esami radiografici (RT):
Utilizzare i raggi X o i raggi gamma per passare attraverso il tubo in acciaio inossidabile.
Un rilevatore a pellicola o digitale sul lato opposto registra le variazioni della radiazione causate dallo spessore del materiale e dalla presenza di difetti.
L'immagine radiografica risultante può rivelare difetti come porosità, mancanza di fusione e crepe.
Test delle correnti parassite (ET):
Passa una corrente alternata attraverso una bobina, creando un campo elettromagnetico.
Il campo elettromagnetico induce correnti parassite nel tubo in acciaio inossidabile e vengono rilevate le variazioni delle correnti parassite.
Le variazioni delle correnti parassite possono rivelare difetti, come crepe, corrosione e variazioni nello spessore delle pareti.
Test ad ultrasuoni (UT):
Utilizzare un trasduttore ad ultrasuoni che emetta onde sonore ad alta frequenza e rilevi gli echi riflessi dalle superfici interne ed esterne del tubo in acciaio inossidabile.
Applicare un mezzo di accoppiamento (solitamente gel o acqua) per garantire un buon contatto acustico tra il trasduttore e la superficie del tubo.
Interpretare i segnali ultrasonici per identificare la presenza, la dimensione e la posizione di difetti interni o sotterranei.
Esami radiografici (RT):
Utilizzare i raggi X o i raggi gamma per passare attraverso il tubo in acciaio inossidabile.
Un rilevatore a pellicola o digitale sul lato opposto registra le variazioni della radiazione causate dallo spessore del materiale e dalla presenza di difetti.
L'immagine radiografica risultante può rivelare difetti come porosità, mancanza di fusione e crepe.
Test delle correnti parassite (ET):
Passa una corrente alternata attraverso una bobina, creando un campo elettromagnetico.
Il campo elettromagnetico induce correnti parassite nel tubo in acciaio inossidabile e vengono rilevate le variazioni delle correnti parassite.
Le variazioni delle correnti parassite possono rivelare difetti, come crepe, corrosione e variazioni nello spessore delle pareti.
Test sulle emissioni acustiche (AE):
Il test delle emissioni acustiche rileva e registra le onde acustiche transitorie legate allo stress prodotte dall'espansione o dalla contrazione di difetti microstrutturali nel tubo di acciaio inossidabile.
Questo metodo viene spesso utilizzato per monitorare i cambiamenti in corso nel materiale.